Marvin Gaye "Mercy Mercy Me"
St. Vincent & Byrne "Weekend In The Dust"
Dead Can Dance "Children Of The Sun"
Balthazar "The Oldest Of Sisters"
Marta Sui Tubi "Pigro"
Mumford And Sons "Babel"
Bettye Lavette "Thankful N Thoughtful"
Wild Nothing "Shadow"
Cody Chesnutt "What Kind Of Cool"
Mark Eitzel "I Know The Bill Is Due"
Atoms For Peace "Default"
The XX "Sunset"
ME'SHELL NDEGEONCELLO INTERVISTA
Nina Simone "I Put A Spell On You"
Meshell Ndegeocello "I'm Digging You"
Meshell Ndegeocello "Black Is The Colour Of My True Love's Hair"
Nina Simone "Suzanne"
Nina Simone "Be My Husband"
Meshell Ndegeocello "House Of The Rising Sun"
Meshell Ndegeocello "Don't Take All Night"
Nina Simone "Wild Is The Wind"
Meshell Ndegeocello "To Be Young, Gifted And Black"
Guarda la puntata su Youtube
Meshell Ndegeocello
Special-intervista a Moby Dick
Giovedì 27 settembre ore 21.00
Radio2
Moby Dick, la balena musicale di Radio2 condotta da Silvia Boschero, presenta giovedì 27 settembre lo special-intervista con la musicista afroamericana Meshell Ndegeocello, che ha appena dato alle stampe uno splendido album di tributo a Nina Simone, “Pour une âme souveraine".
Meshell è un’artista brillante, un’incredibile bassista e una compositrice e produttrice molto creativa. Il suo universo musicale è una combinazione di jazz, funk, pop-avantgarde, hip hop. All’anagrafe Michelle Johnson, è nata a Berlino ed è cresciuta a Washington DC. Nei primi anni ’90 è arrivata a New York con un demo registrato in camera, si è unita alla “Black Rock Coalition” e ben presto ha firmato per l’etichetta di Madonna, la Maverik. Nei suoi dischi, 8 finora, ha proposto liriche che riflettono sui conflitti razziali, sull’amore, il sesso, il tradimento, Dio e il potere. Donna ferma e non usa al compromesso, lungo la sua strada ha conquistato fan irriducibili, ovazioni dalla critica, rispetto degli altri artisti (ha collaborato anche con i Rolling Stones, Madonna, Alanis Morissette, Billy Preston, Prince) oltre che 10 nomination ai Grammy Awards.
“Pour une âme souveraine" è un tributo alla più grande icona musicale afro-americana al femminile di ogni tempo: Nina Simone. Registrato a Los Angeles con il trio di musicisti che l’accompagnano anche sul palco, Chris Bruce (chitarra), Jebin Bruni (tastiere) e Deantoni Parks (batteria), l’album vede la partecipazione di ospiti prestigiosi quali il sassofonista Tracy Wannomae, Sinead O'Connor, la voce soul di Lizz Wright, quella blues di Valerie June, Cody ChesnuTT e Toshi Reagon. L’album nasce dopo solo dieci giorni negli studi del chitarrista Pete Min e riflette tutta l’ammirazione di Meshell per il lavoro pionieristico di un’artista che ha rifiutato l’appartenenza ad un genere particolare, all’industria discografica, alle aspettative. Composto da una selezioni di classici della tradizione ("Feelin 'Good"), canzoni scritte da Nina Simone ("Real Real") o per lei ("To Be Young, Gifted and Black" di Weldon Irvine), l'album rappresenta uno spettro completo del lavoro di Nina Simone e della sua vita ma totalmente reinterpretate, spesso stravolte: “L’obiettivo non era quello di ricreare le versioni esistenti, perché sentivamo che l’unico modo per Meshell di onorare Nina, era quello di trovare la propria voce nel materiale scelto”