The Who "The Real Me"
American Music Club "Western Sky"
Elliott Smith "Everything Means Nothing To Me"
Neil Young "Falling Off The Face Of The Earth"
Giant Sand "Shiver"
Bill Callahan "Drover"
RNDM "Walking in New York"
American Music Club "Room Above The Club"
Nick Drake "Road"
Atoms For Peace "Judge Jury And Executioner"
SPECIALE INTERVISTA SIGUR ROS
"Hoppipolla"
"Lagio I Gaer"
"Saeglopur"
"Svefn G Englar"
"Immigrant Song" (Led Zeppelin)
"Valtari"
"Eg Anda"
"Brennisteinn"
Speciale intervista a Moby Dick
Mercoledì 30 gennaio 2013
Radio2 ore 21.00
Moby Dick, la balena musicale di Radio2, trasmette mercoledì 30 gennaio alle 21.30 uno speciale-intervista realizzato con la band dei Sigur Ros in previsione del loro ritorno in Italia con due live i prossimi 18 e 19 febbraio (Jesolo e Milano).
Dopo la straordinaria esibizione lo scorso Settembre ad A Perfect Day Festival, trasmessa in diretta su Radio2, i Sigur Ros tornano con le loro atmosfere machiche e la loro poesia. La storia dei Sigur Rós inizia nel 1994, il giorno stesso della nascita della nipote di Birgisson, chiamata per l’appunto Sigurros. Inizialmente nato come terzetto, la band si fa subito notare dalla connazionale Bjork, ma ci vorranno ancora tre anni affinché i meriti artistici valichino i confini islandesi ed è con l’album “Von” che la band inizia a farsi conoscere. Il primo passo al di fuori dell’Islanda arriva con “Ágætis Byrjun” (1999), rampa di lancio della band a livello mondiale, in cui alle atmosfere psichedeliche del primo disco si aggiungono chitarre spiccatamente rock, tra garage e shoegaze. Nel 2005 che i Sigur Rós pubblicano “Takk”, poi “Hvarf/Heim”, nel quale, accanto a pezzi inediti, trovano ampio spazio rivisitazioni di brani della loro discografia. In contemporanea esce anche il film-documentario “Heima”, testimonianza di una serie di concerti tenuti dalla band in suggestive location. Il quinto album di studio, “Með Suð Í Eyrum Við Spilum Endalaust”, con la collaborazione del produttore Flood (Nine Inch Nails). Lo scorso anno è stata la volta di “Valtari”.